ANIMALI E BAMBINI , UN’AMICIZIA INTERESSANTE
Molte persone avranno ricordi vividi e forti in merito ad un animale da compagnia con cui hanno vissuto nel periodo infantile o adolescenziale. Si tratta di esperienze solitamente confinate ad un ambito personale, all’interno della famiglia o tutt’al più condivise con un amico. Il legame che si instaura tra il bambino o l’adolescente e l’animale da compagnia si può prestare a varie considerazioni.
L’ esperienza che i bambini vivono crescendo accanto ad un cane o ad un gatto da molti psicologi infantili non è considerata indispensabile per un corretto equilibrio psicologico ed affettivo.
Pur tuttavia secondo il comune buon senso i bambini traggono beneficio dalla compagnia di animali. Innanzi tutto acquisiscono una maggiore naturalezza nel rapporto con gli altri esseri viventi dimostrando in questo una maggiore sensibilità ed attenzione. I loro piccoli amici diventano “oggetto” di un attaccamento profondo e spesso si instaura un legame ad alta valenza emotiva. Il cane o il gatto vogliono bene al loro padroncino in quanto tale; non pretendono nulla di ciò che viene richiesto dagli adulti. E’ molto rassicurante essere amati per come si è……in qualsiasi caso!!
Altro punto del rapporto fra animali e bambini: il rapporto con cane, gatti ecc. sviluppa le capacità comunicative non verbali dei bambini. In una società dove gli adulti adottano un linguaggio prettamente verbale, il legame bambino-
Nel rapporto dei bambini con i cuccioli ci sono degli accorgimenti e delle attenzioni che è bene avere per evitare l’ instaurarsi di cattive abitudini da un lato o di disturbi comportamentali dall’altro. Per prima cosa non lasciare mai da soli i bambini con i cuccioli.
I cuccioli devono essere gestiti con calma e lasciati tranquilli se stanno riposando. Se vengono stimolati continuamente in modo scorretto crescono rapportandosi in maniera agitata. Il cucciolo deve essere manipolato in modo delicato e pure i toni della voce ed i rimproveri devono essere dolci. Insegniamo ad accarezzare il cucciolotto quando è seduto e calmo (non se salta o è euforico ).
I genitori devono vigilare sul rapporto fra animali e bambini e trasmettere ai figli queste buone norme da subito; fin dall’inizio occorre delineare la relazione tra il bambino e il cucciolo: dalla pappa alla coccola, dal gioco alla cuccia, dalla paura alla troppa sicurezza.
Mordicchiare le mani per un cucciolo è un semplice gioco, ma non per questo va concesso; se lasciati da soli i bambini possono incoraggiare comportamenti scorretti, es. mordicchiamenti di piedi,caviglie e pantaloni . Anche lo scambio di affetto fatto di leccate al volto è un atteggiamento che andrebbe inibito.
In definitiva se aiutati nel loro percorso sia i bambini che i cuccioli possono scambiarsi grandi insegnamenti come le buone maniere, la collaborazione e la comunicazione.