Il vaccino nel cane: Quando va effettuato e contro quali malattie lo protegge ?

 

Il ciclo del vaccino nel cane cucciolo inizia a  6-8 settimane circa di età. Tra i possibili schemi di vaccinazione del cane, in questa struttura viene solitamente adottato il seguente protocollo: tre interventi vaccinali eseguiti a distanza di 20-30 giorni.

La vaccinazione nei cani viene ripetuta al compimento dell’anno di età e successivamente una volta all’anno, un vaccino esavalente che difende il cane dal cimurro, epatite infettiva, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e laringo-tracheite infettiva, importante ricordare che tale forma di prevenzione ha lo scopo di difendere il cane da malattie difficilmente curabili e va effettuata in soggetti sani

  • Il Cimurro

E’ provocato da un virus che colpisce più apparati ed in particolare l’apparato respiratorio, il sistema nervoso e l’apparato gastroenterico.

vaccino caneEsiste una grande variabilità nella durata e nella gravità delle manifestazioni cliniche. Si può andare dall’assenza di sintomi a una malattia grave con o senza coinvolgimento del Sistema Nervoso , che si accompagna nel 50% dei casi alla morte. La terapia è sintomatica e l’unico approccio efficace per la profilassi del cimurro è il vaccino per il cane.

  • L’ Epatite infettiva

E’ una malattia virale provocata da un adenovirus che colpisce il fegato, ma non ha nulla in comune con l’epatite virale dell’uomo che è sostenuta da altri agenti infettivi. Il vaccino al cane si rende necessario poichè l’infezione trasmessa per via orale determina, dopo un periodo di incubazione (2 – 5 giorni), una profonda depressione, anoressia, vomito, dolori colici e febbre oltre i 40C. La prognosi è infausta nella forma acuta e riservata nella forma dell’insufficienza epatica cronica.

 

  • La Parvovirosi o gastroenterite emorragica infettiva

E’ una malattia a rapida insorgenza accompagnata a febbre, dolore addominale, vomito a contenuto ematico e diarrea sanguinolenta che porta in breve a disidratazione e morte nei casi gravi.  Il virus, eliminato dagli animali infetti, possiede un’elevata resistenza nell’ambiente (temperatura, pH acido, disinfettanti), rendendo la malattia altamente contagiosa. Per questa ragione l’unica misura preventiva risulta la vaccinazione dei cani.

 

  • La leptospirosi

E’ una malattia batterica causata da spirochete (L. canicola e L. icterohaemorrhagiae). L’infezione si verifica sia direttamente per contatto con l’urina sia indirettamente con l’acqua od il suolo contaminati dagli animali escretori dileptospire (topi, ratti e cani). L’infezione si manifesta attraverso la penetrazione della cute o delle mucose da parte delle spirochete. Ovviamente in condizioni di sovraffollamento, la malattia si propaga maggiormente, anche perché anche dopo l’infezione i cani guariti eliminano il patogeno nell’urina in modo intermittente per diversi mesi successivi. Fortunatamente, quando le leptospire sono fuori dall’ospite, non si replicano. Anche in questo caso fare il vaccino ai cani con vaccini inattivati rappresenta l’unico mezzo a disposizione capace di prevenire la malattia.

 

  • Parainfluenza e Laringo-tracheite infettiva

Sono due malattie virali che interessano l’apparato respiratorio e contro le quali è meglio fare il vaccino al cane. Questi Virus possono determinare delle forme di broncopolmonite o fastidiose epidemie di tosse. La malattia è caratterizzata da esordio improvviso, tonsillite, scolo nasale, tosse e febbre. Poiché nel determinismo della malattia risultano spesso coinvolti agenti responsabili d’infezioni secondarie, l’uso di antibiotici e di farmaci sintomatici può costituire un valido ausilio al fine di ridurre la gravità dei sintomi.

Infine le ultime preziose indicazioni riguardanti la vaccinazione dei cani.

Quali precauzioni devo prendere se il mio cane ha fatto il vaccino?

Se il cane non ha ancora completato il piano di vaccinazioni obbligatorie, allora è meglio non portarlo troppo in giro per scongiurare eventuali contatti con cani infetti non vaccinati . Conviene per il periodo delle vaccinazioni tenerlo in casa e portarlo a fare brevi passeggiate senza però entrare a contatto con altri cani, cosa di per sè non facile, per cui occorerà prestare molta attenzione.

Se invece  il cane presentasse  qualche sintomo nei giorni dopo la vaccinazione, sarebbe opportuno contattare il proprio veterinario per avere dei consigli in merito; tuttavia se i problemi sorgono in un periodo di tempo abbastanza lontano dalla fine del percorso di vaccinazione sicuramente i sintomi non dipendono da esso, non ci sono effetti collaterali a distanza di tempo, questa è per lo più un convinzione popolare.

Siete dei viaggiatori abituali e volete portare con voi il vostro animale?

In caso di viaggi (regioni italiane di confine e isole, oltre che nel resto d’Europa), o di partecipazione a concorsi e mostre canine è necessario vaccinare il cane contro la Rabbia. A norma di legge, il vaccino al cane deve essere fatto almeno un mese prima e l’animale deve essere accompagnato da un certificato sanitario