Con il termine  di cardiopatie congenite si intendono una serie di malformazioni dell’apparato cardiovascolare presenti alla nascita. Si tratta di alterazioni dello sviluppo embriologico delle varie strutture cardiache.
Certe patologie congenite del cuore si ritrovano più in una razza che in un’altra a testimonianza della loro ereditarietà.
Nel cane le più frequenti sono:
• Stenosi Aortica
• Stenosi Polmonare
• persistenza del dotto arterioso di Botallo.
Le patologie cardiache congenite non dovrebbero essere considerate come anomalie stabili, ma al contrario come difetti anatomici “in divenire” ossia che originano precocemente nella vita embrionale e che si rendono responsabili di alterazioni in evoluzione dopo la nascita.cardiopatia cane
Alcune cardiopatie congenite particolarmente gravi ed incompatibili con la vita possono essere precocemente letali e causare decesso perinatale ; altre modificazioni possono richiedere tempo, da pochi mesi ad anni dalla nascita, per rendersi clinicamente manifeste e questo avviene a seconda della gravità della patologia. Per questo motivo sarebbero consigliati degli esami ecocardiografici ripetuti nel tempo.
L’impiego di strumenti diagnostici (ed in particolare dell’esame ecocardiografico e radiografico) è indispensabile sia nella prima fase prettamente identificativa dell’anomalia cardiaca congenita sia nella programmazione dei controlli periodici, nella formazione del piano terapeutico (medico, interventistico, chirurgico), come nella formulazione della prognosi.

  • Stenosi Aortica

La stenosi aortica è una malattia cardiaca congenita che interessa la valvola aortica e/o le zone ad essa limitrofe. Anatomicamente si distinguono le stenosi aortiche sopravalvolari, valvolare e sottovalvolare. La forma di più frequente riscontro nel cane è quella sottovalvolare detta anche subvalvolare.
La stenosi subaortica si riscontra più frequentemente in alcune razze quali: Boxer, Golden Retriever, Dogue de Bordeaux, Terranova, Rottweiler, Pastore Tedesco.
La lesione primaria che caratterizza la stenosi subaortica è data dalla presenza di tessuto anomalo che ostruisce in modo più o meno grave il tratto di efflusso sinistro.
In alcuni soggetti, questo tessuto anomalo non è facilmente identificabile nell’esame ecocardiografico eseguito in epoca precoce, palesandosi nelle indagini ecocardiografiche eseguite in età adulta. Infatti nel corso del primo anno di vita si assiste  alla progressione dell’entità della lesione valvolare.
Addirittura spesso i portatori di stenosi subaortica anche di grave entità non manifestano alcun segno clinico per anni poi, verso i 5-6 anni di età, possono incorrere in crisi sincopali (svenimenti) da sforzo conseguenti a disturbi ritmici causati dall’evolversi della patologia ostruttiva.
Poiché la stenosi subaortica nella maggior parte dei casi decorre in forma asintomatica, è importante durante le visite di routine auscultare attentamente tutti i cani di qualunque età (non solo cuccioli) e nel momento in cui si sente un soffio cardiaco, eseguire un accurato esame ecocardiografico supportato da uno studio ecocolordoppler.

  • Stenosi Polmonare

Nella maggior parte dei casi si presenta in forma isolata a volte può essere associata ad altre malformazioni cardiache. Le razze maggiormente torsione-gastrica-canepredisposte ad avere stenosi polmonare sono: Bulldog Francese, American Staffordshire, Boxer, Pitbull, West Highland White Terrier.
In base alla localizzazione della lesione si distingue: stenosi valvolare, sopravalvolare, sottovalvolare. La forma più comune è quella valvolare ed è classificata su base ecocardiografica in due tipi:
• tipo A: è quello più comune e non sembra mostrare predilezione di razza. Il quadro clinico è caratterizzato da facile affaticamento, e nelle forme gravi si riscontrano dispnea e crisi sincopali (svenimenti). Alla auscultazione è possibile reperire un soffio. Ecocardiograficamente si caratterizza per la mancata divisione dei foglietti valvolari che compongono la valvola polmonare e che rimangono così fusi tra di loro.
• Tipo B: si riscontra più frequentemente nelle razze brachicefale per esempio nel Bulldog Inglese e nel Bulldog Francese. È caratterizzata da una ipoplasia dell’annulus  polmonare (restringimento della valvola) e/o dell’arteria polmonare principale.
Nel boxer il tipo B è meno frequente del tipo A ed è possibile avere casi in cui ci siano sia stenosi polmonare di tipo B e una stenosi subaortica.

  • Dotto Arterioso Persistente

Le razze maggiormente predisposte sono il pastore australiano, il pastore tedesco, il terranova, il maltese, il chihuahua e il cavalier king charles spaniel.
Durante la vita intrauterina, il dotto di Botallo devia il flusso si sangue diretto ai polmoni verso l’aorta. In tale cardiopatia tale dotto non regredisce subito dopo la nascita come dovrebbe essere causando una comunicazione anomala tra aorta e arteria polmonare.

Displasia della valvola mitrale

Si tratta di una alterazione della struttura della valvola mitrale posta tra atrio sinistro e ventricolo sinistro. Tale patologia la possiamo ritrovare in cani appartenenti a razze quali: Bull Terrier, Golden Retriever, Terranova, Dalmata, Pastore Tedesco, Alano. Il sospetto lo abbiamo in base ai sintomi clinici la conferma diagnostica è ecocardiografica.

Displasia della valvola tricuspide
E’ una malformazione a carico dell’apparato valvolare tricuspidale. È una cardiopatia congenita della quale è stata dimostrata la trasmissione ereditaria nel Labrador Retriever ma è possibile identificarla in altre razze di grande taglia come l’Alano, il Border Collie, il Boxer, il Pastore Tedesco, il Setter Inglese e il Dogue de Bordeaux.

Per la valutazione della presenza o meno di una qualche cardiopatia e nello specifico delle cardiopatie ereditarie è necessario:
• Visita Cardiologica Specialistica: il paziente viene visitato ed accuratamente auscultato.
• Esame Ecocardiografico : da effettuarsi senza sedare il soggetto. Quindi dopo aver effettuata la tricotomia nelle zone prospicienti le finestre ecografiche si effettua lo studio morfologico e con il doppler delle varie strutture cardiache sede di possibili alterazioni congenite.
La nostra struttura è dotata di apparecchiatura ecografica con color doppler e doppler spettrale adatta ad effettuare tale tipo di studio. Viene rilasciato un referto cartaceo libero-professionale una volta effettuato l’esame con il relativo esito.