La spondilopatia cervicale e’ una sindrome caratterizzata da incoordinazione degli arti posteriori, riconosciuta in determinate razze di cani, prevalentemente nell’Alano e Dobermann.
Questa patologia riconosce piu’ cause: predisposizione genetica, conformazione corporea, crescita veloce concomitante ad una alimentazione qualitativamente e quantitativamente spinta ed episodi traumatici.
1-30Si possono verificare deformita’ e/o instabilita’ delle vertebre cervicali. Nell’Alano sono piu’ colpiti soggetti al di sotto dell’anno di eta’ a seguito di deformita‘ vertebrali che provocano restringimento del canale vertebrale. Nel Dobermann si verifica in soggetti di mezza eta’ prevelentemente a causa di instabilita’ vertebrali. La condizione si riscontra anche in altre razze quali: Basset Hound, San Bernardo, Boxer, Pointer, Weimaraner, Chow Chow, Cane da Montagna dei Pirenei, Retriever e Setter Irlandese.
I cani affetti da tale patologia possono presentare: andatura incerta, difficolta’ a rialzarsi, debolezza degli arti posteriori, cadute o cedimento sotto sforzo, dolore cervicale e nel caso dei maschi incapacita’ di alzare la zampa per urinare o di coprire una cagna.
L’incoordinazione a carico degli arti posteriori puo’ interessare anche gli arti anteriori in alcuni casi, questo quadro è piu’ evidente al passo e puo’ essere  accentuato facendo girare l’animale in tondo. Nei casi estremi questa manovra determina perdita dell’equilibrio e cadute, mentre in altri, induce incrocio o abduzione degli arti posteriori. Il dolore cervicale puo’ essere presente e la flessione passiva del collo puo’ determinare un cedimento improvviso.
L’esame radiografico e’ necessario per confermare una diagnosi clinica di spondilopatia cervicale.
L’esame radiografico è condotto in anestesia generale allo scopo di posizionare correttamente il cane. Sono necessarie radiografie a collo flesso, esteso ed in posizione fisiologica.Le radiografie mostrano un mal allineamento delle vertebre adiacenti e/o deformita’.
La terapia puo’ essere conservativa o chirurgica nei casi gravi.